Calcio - Mae-geri

 

 

Il calcio mae-geri

 

MAE-GERI significa calcio frontale

Questo calcio può essere eseguito sia a frustata sia a spinta (keage e kekomi).

I bersagli a cui si rivolge possono essere il viso, il petto, l'addome o l'inguine dell'avversario a seconda se viene tirato jodan, chudan o gedan.

Essenzialmente le parti del piede che vanno al bersaglio sono o la superficie plantare (teisoku) o il tallone (kakato).

MAE-GERI KEAGE (calcio frontale frustato)

Si esegue piegando completamente il ginocchio o anteriore (kizami-geri), portandolo all'altezza del petto e poi calciandolo con un forte movimento a frusta.

 

Il piede esegue una traiettoria semicircolare avendo come fulcro il ginocchio.

Dopo aver eseguito il calcio, si riporta indietro la gamba che ha colpito accostandola al lato interno della gamba di sostegno. Durante tutta la tecnica, il busto deve mantenere una posizione eretta.

L'effetto frusta sarà tanto più evidente quanto più velocemente avverrà il ritorno della gamba che ha effettuato la tecnica.

In genere si colpisce con la superficie antero-plantare del piede, tuttavia possono essere impiegati anche il collo del piede o le punta delle dita.

I bersagli possono essere:
- jodan (viso)
- chudan (petto, ventre)
- gedan (inguine, coscia)

MAE-GERI KEKOMI (calcio frontale spinto)

Si effettua estendendo in avanti con forza la gamba, dopo averla sollevata e piegata al petto.

L'efficacia del calcio deriva dal rivolgere in avanti le vertebre lombari oltre alla spinta delle anche.

In genere si colpisce con la superficie plantare del piede oppure con il tallone. In quest'ultimo caso la forza penetrante e dirompente della tecnica, risulta accentuata.

I bersagli possono essere:
- chudan (plesso solare)
- gedan (inguine, coscia, parte bassa della gamba)

 

 


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